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domenica 29 novembre 2009

KVK senza spade, marcata " 1 " Deschler & Sohn München

Be' anche qui siamo al top, con questa Croce al Merito senza Spade in tombak marcata 1 sull'anellino con ancora la sua cartina che lo avvolgeva e con la sua bustina Originale anch'essa marcata Deschler & Sohn München , ovviamente il nastrino e' anch'esso Originale..!!
Una combinazione davvero bella..!!
Massi

mercoledì 25 novembre 2009

Dkig - The German Cross by Dietrich Maertz

Ciao era tanto che l'aspettavo finalmente quest'estate e' arrivato il libro sulle Dkig autografato da Dietrich..
Il libro e' davvero Ottimo, molto ben fatto e rilegato bene..
Vengono presentate tutte le tipologie, le varianti, le scatole, i documenti di conferimento e le Dkig in tessuto.!
Libro assolutamente da avere, per conoscere a fondo la decorazione piu' bella per costruzione e disegno, di tutto il periodo Terzo Reich.
Il libro e' in lingua inglese molto semplice e consta di 490 pagine e con tantissime fotografie..!!
Ringrazio anche Dietrich:

"Dear Massimiliano,
thank you very much for showing the book to the Italian collector friends. I am very proud that I could be the first one to publish a in depth study of this high military order. And also thanks to the help of one member here ...
Dietrich Maerz "


Ora sotto con lo studio, intanto vi mostro un po' di foto..!!
Massi

venerdì 20 novembre 2009

La 2ª Divisione Panzer SS "Das Reich", di Wolfgang Kretschmar - Parte 3

Si riparte con la terza e ultima parte..!
Prima un appunto importante, ho tralasciato la pagina 14/15 che riguardava la vista, ma non vi e' segnalato niente..!! Il ragazzo era sano come un pesce e ci vedeva benissimo..!!

Ora riparto con questa foto ingrandita e di un autografo conosciuto e molto importante e onorevole dal mio punto di vista, di uno che la guerra l'ha vissuta in barricata, quello di HEINZ SCHUBERT..


E ora un po' di storia, chi era costui..??

HEINZ SCHUBERT

Nato a Striegau, nella Prussia, il 5 ottobre 1922, Heinz Schubert entro’ nella Hitlerjugend a dieci anni e successivamente passo’ all’istituzione della NPEA. Il giorno stesso in cui lascio’ l’organizzazione giovanile inizio’ la sua carriera nelle SS: il 23 ottobre 1939 era gia’ in addestramento con il SS-Artillerie-Ersatz-Abteilung a Berlin Lichterfelde.
Dopo essere stato assegnato ad altre differenti unita’ Heinz fece un corso alla famosissima scuola per ufficiali di Bad Tolz che duro’ dal 1 febbraio 1942 fino al 9 maggio dello stesso anno.
Il 25 luglio, dopo essere diventato un graduato, entro’ a far parte della appena creata SS-Kavallerie-Division come ufficiale osservatore di artiglieria della 3 batteria. Ferito sul campo di battaglia in aprile del 1943 venne ricoverato e, a guarigione ultimata, assegnato come riserva della “Das Reich”. Era il settembre del 1942.
Il suo primo incarico nella divisione fu quello di aiutante per il I./Artillerie-Regiment. Durante poi la riorganizzazione del 1944 passo’ al comando della 4 batteria (II Abteilung) e per un periodo dell’estate ’44, mentre si stava combattendo in Normandia, assunse anche il comando del II./Artillerie-Regiment (agosto-settembre 1944).
Citato per il ricevimento della Deutsche Kreuz in Gold nel dicembre 1944, Heinz era al comando della 4 batteria, poco dopo guiderà il II battaglione fino alla fine della guerra.

Le azioni che gli valsero la DK in Oro:
Il 23 ottobre del 1943 Schubert, si distinse per la sua rapidità di decisione e per il suo sangue freddo durante un’incursione nemica di carri armati e fanteria a Chodoroff, a sud di Kiev. Dopo un intenso fuoco di artiglieria ed un pesante bombardamento aereo il nemico era riuscito a sfondare fino a raggiungere le posizioni di fuoco del I./Artillerie-Regiment.
Lo sfondamento russo venne arrestato su questo punto grazie alla strema resistenza del distaccamento che distrusse 3 carri armati con fuoco diretto a distanza di 200-400 metri (altri 12 vennero distrutti nelle ore successive) e fermarono l’avanzata della fanteria a 100 metri dalle posizioni dei cannoni. Qui, privi dell’aiuto della fanteria, riuscirono a mantenere la situazione fino a sera.
L’aiutante di battaglione Untersturmfuhrer Schubert, gioco’ una considerevole parte in questo successo. Dopo aver valutato la situazione indipendentemente lascio’ il posto di comando mettendo ogni uomo disponibile per far fuoco in posizioni di fanteria; ben presto egli fu l’unico ufficiale a non essere ferito del distaccamento di comando. Si assicuro’ della ricognizione e della sicurezza dei fianchi e della retroguardia del battaglione che era completamente nelle sue mani.
Mentre era occupato in tutte queste mansioni, nonostante fosse sotto il pesante bombardamento dell’artiglieria nemica, dei lanciarazzi e degli aerei, egli aggiornava continuamente il centro di comando del reggimento con rapporti radio sulla situazione con esemplare calma ed obiettività.
Grazie alla sua personalità ed al suo vigore egli contribuì considerevolmente a prevenire la confusione e ad organizzare e guidare ottime contromisure difensive.

L’Untersturmfuhrer Schubert dimostro’ un grandissimo coraggio durante l’attacco del 3 dicembre 1943. In quel giorno il battaglione si stava muovendo per prendere contatto con la 1.SS-Panzer-Division “Leibstandarte Adolf Hitler” quando giunse voce di una possibile incursione nemica. Schubert ando’ personalmente a constatare la situazione e si trovo’ davanti ad un gruppo di carri armati, di cui 12 T-34, e di fanteria pesante che si stava avvicinando al battaglione in marcia. Schubert torno’ indietro, prese con sé frettolosamente alcuni uomini e riprese due veicoli ed alcuni cannoni che i sovietici avevano preso nelle retrovie lasciandoli di sorpresa. L’azione causo’ confusione tra le fila nemiche che si ritirarono in una vicina fattoria. Dopo questo Schubert organizzo’ un attacco con tutti gli uomini disponibili per fa arrendere i russi. Personalmente guido’ un gruppo di uomini all’interno della fattoria per posizionare cariche esplosive al fine di demolire le strutture in cui erano annidati i sovietici. Un vicino carro russo che li aveva avvistati aprì il fuoco contro di loro causando il ferimento di Schubert ad un braccio; egli non lascio’ il comando, ma anzi chiamo’ un cannone anticarro e dispose l’assalto della fanteria. Grazie alle sue direttive i carri armati vennero annientati così come l’intera compagnia di soldati russi. Soltanto allora Schubert si concesse le cure mediche per la ferita ricevuta.

Il 9 luglio 1944 l’Untersturmfuhrer Schubert, quale comandante di batteria, prevenne uno sfondamento nemico guidando sulla linea del fronte un agile e rapido fuoco del battaglione, specialmente della sua batteria, dimostrando un grande coraggio nel fare cio’.


Riparto con le foto..


FOGLI ARRIVATI COL SOLDBUCH

-PRIMO FOGLIO

In uno dei 3 foglietti arrivati con il Soldbuch si trova scritto il motivo dell'ultimo permesso concesso, quello che salvera' la vita a Wolfgang.
Al termine della guerra infatti si trovava a Zittau in licenza per far visita ai parenti; e' lecito pensare che il suo comandante, visti gli ormai catastrofici destini di molti, abbia voluto salvare qualche suo soldato inviandolo a casa con una licenza... Un destino ben piu' fortunato rispetto a tutti coloro che sono caduti prigionieri dei russi... .


-SECONDO FOGLIO

Vi e' nel lotto un ulteriore foglio, inerente l'assegnazione dell'Infanterie Sturmabzeichen. Il certificato riporta i giorni annotati delle azioni nelle quali il soldato fu coinvolto in combattimento per il ricevimento della decorazione.


-TERZO FOGLIO
L'ultimo foglietto che arriva sempre assieme a questo Soldbuch-SS e' il certificato rilasciato dal medico di truppa per una ferita ricevuta alla testa.

Ultima curiosita' su Zittau, cittadina a confine tra Germania, Polonia e Repubblica Ceca luogo di nascita del nostro Wolfgang Kretschmar
http://it.wikipedia.org/wiki/Zittau


"A questo punto i ringraziamenti, vanno per la parte storica al professore e amico Antonio Scapini di Wehrmacht.it, anche perche' senza di lui, avreste letto ben poco..
E a voi tutti, che seguite il blog.."

Grazie Massi

giovedì 19 novembre 2009

La 2ª Divisione Panzer SS "Das Reich", di Wolfgang Kretschmar - Parte 2

Bene riparto dopo una lunga e nervosa mattinata di lavoro, con questo Soldbuch, che insieme al suo soldato, ha vissuto sul campo ben 5 anni e tutti i fronti, armi alla mano e non seduto dietro una scrivania a Berlino..E Sopravvivendo a tutti i fronti..
Le condizioni del SB SS sono davvero vissutissime, ma non manca davvero niente e soprattutto tutto completo, per un pezzo di cui vado veramente orgoglioso, perche' bene o male, chi piu' o chi meno, tutti noi collezioniamo, per ricordare i fasti che con le sue ragioni e suoi torti, hanno portato ad essere l'esercito del Terzo Reich, il piu' forte e temuto di tutti i tempi..

Soldbuch SS appartenuto al SS-Rottenfuhrer Wolfgang Kretschmar, soldato pluridecorato al servizio di una delle divisioni piu' agguerrite che la Seconda Guerra Mondiale abbia potuto annoverare tra i suoi combattenti (e quella tra le Waffen-SS che conta il piu' alto numero di decorati con la Croce di Cavaliere), la DAS REICH.

MEDAGLIE e FIRME

Le decorazioni di pagina 19 che Wolfgang ha ricevuto sono:
- Ostmedaille
- Infanterie Sturmabzeichen
- EK II
- Verwundetenabzeichen in schwarz


Nel Soldbuch troviamo inoltre un'entrata firmata dal II Abteilungskommandeur che era Heinz Schubert, vincitore della Deutsche Kreuz in Gold.

STORIA DEL SOLDBUCH E DEI DOCUMENTI

Wolfgang Kretschmar
nacque a Zittau il 26 ottobre 1921.
Entrato nelle SS, la prima certificazione del Soldbuch arriva il 28 agosto del 1940, quando le W-SS erano ancora denominate SS-Verfungungstruppe.

In novembre sempre del 1940 si addestra nell'unita' ''ersatz'' del reggimento d'artiglieria in previsione dell'operazione Barbarossa.
A meta' gennaio viene ricoverato in ospedale dal quale e' dimesso il 29 gennaio (nella stessa pagina del libretto si vede anche registrato un altro ricovero tra il 23 marzo ed il 16 aprile 1942 per ''problemi del tessuto connettivo e della pelle'' codice 25)
Alla fine del gennaio del 1941 viene spostato nelle fila del SS-Artillerie-Regiment ''Reich'' nella 5 batteria.

I primi colpi vengono sparati nella campagna di Jugoslavia e Grecia ma la parte piu' lunga e dolorosa della guerra deve ancora arrivare.

Poi inizia la campagna di Russia e qui, tra ferite e licenze, tutte utilizzate per far ritorno a Zittau, citta' natale, dai familiari, assieme sempre alla SS Das Reich trascorrera' nel bene e nel male con la divisione tutte la battaglie le glorie e le sofferenze che per 3 anni consecutivi si alterneranno incredibilmente sul fronte Russo, dalla battaglia di Mosca in cui le avanguardie della Das Reich giunsero nei sobborghi della capitale sovietica, a soli 35 km da un'impresa tanto incredibile quanto assurda, fino alla mastodontico scontro di Kursk.
Wolfgang intanto prestera' servizio in diverse unita sempre della Das Reich, e quando la divisione venne trasformata in SS-Panzer-Division, lui combattera' nel SS-Panzer-Artillerie-Regiment ''Das Reich''.
Nel '44 passera' anche in Francia, mentre la divisione era in riposo e ricostruzione per poi tornare a combattere, prima contro gli alleati ed infine di nuovo contro i russi in Ungheria per gli ultimi colpi di coda della Germania di Hitler...
Wolfgang si salvera' molto probabilmente grazie ad un permesso concesso alla fine della guerra che gli permettera' di tornare a Zittau ancora una volta...

Dalle porte di Mosca alla caduta del Reich, questo soldato ha combattuto praticamente per 4 anni consecutivamente nella divisione SS-Das Reich.

Il plotone cannoni del quale con ogni probabilita' faceva parte Wolfgang, utilizzava 4 cannoni FH da 10.5 cm trainati, disponeva inoltre di 1 moto, 5 Sd Kfz.11, 1 tipo Kfz. 1, 1 Kfz. 4 con doppia MG (antiaerea) e 4 autocarri tipo medio.
E ora vediamo un po' di foto..


Qui mi fermo, perche' andiamo a vedere un autografo importante a pagina 18 del soldbuch, mentre a pag. 19 potete vedere le decorazioni ricevute..!!
Ma domani con la terza e ultima parte..!!

mercoledì 18 novembre 2009

La 2ª Divisione Panzer SS "Das Reich", di Wolfgang Kretschmar - Parte 1

Ogni oggetto che noi collezioniamo, che sia una decorazione, un documento, una borraccia, un elmetto, una scarpa o un tascapane, ci da' quell' emozione forte che si chiama passione per la Militaria Tedesca..
Alcuni si appassionano solo per collezionismo e per la storia, alcuni si appassionano per ragioni ideologiche e chi per tutte e due insieme..!
Un po' di tempo fa' grazie al mio blog, ero stato contattato dall' amico Erich, per vedere e eventualmente acquistare alcuni SOLDBUCH SS, ma purtroppo avevo orientato le mie risorse nell'acquisto di un panzer 25 assalti..!!
Ma adesso sono riuscito a rimediare, grazie ad Antonio e a prendere quello che considero un pezzo di storia, che mi emoziona e mi esalta piu' di ogni decorazione, elmetto, uniforme o documento che abbia visto..!!
Un rarissimo Soldbuch SS della divisione Das Reich, forse la divisione piu coraggiosa e combattente di tutte le SS .

La storia di un soldato SS della Das Reich che ha visto il campo di battaglia per ben 5 anni (mica briciole..!!) ottenendo ben 4 decorazioni e combattendo su tutti i fronti fino alla fine della Guerra e il suo Soldbuch di conseguenza ha seguito le stesse sorti..!!

Prima di farvelo vedere e di raccontarvi le sue vicende, ci vuole un po' di storia sulla Das Reich, roba semplice, niente di impegnativo, non vi preoccupate..
Ovviamente dividero' questo LUNGO post in 2 parti per non riesco a scriverlo e postarvelo tutto insieme..
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Bene incominciamo con l'insegna divisionale della 2ª Divisione Panzer SS "Das Reich":


L'insegna divisionale è caratterizzata da uno scudo appuntato, che presenta un intaglio al cantone sinistro del capo, di nero alla bordura d'argento a un gancio di lupo (Wolfsangel) orizzontale anch'esso alla bordura d'argento. L'insegna runica (Wolfsangel), originalmente utilizzata come talismano per tenere lontani i lupi mannari, divenuta in seguito simbolo araldico e emblema della città di Wolfstein, fu utilizzata nel XV secolo come simbolo delle rivolte contadine contro i mercenari dei principi tedeschi, assumendo il simbolo di libertà e indipendenza. Originalmente utilizzata come simbolo da parte della NSDAP, venne successivamente utilizzata nelle sue varianti orizzontale (come per il caso della 2ª Divisione Panzer SS "Das Reich"), verticale (come nel caso dell'insegna della 4. SS-Polizei-Panzergrenadier-Division) o posta in sbarra (come nel caso del simbolo dei reparti Wehrwolf formati negli ultimi mesi di guerra).
Ottimo e corretto scritto, di Wikipedia..:)
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La 2ª Divisione Panzer SS "Das Reich" fu costituita nell'ottobre del 1939 quando vennero riuniti i tre reggimenti delle SS (Deutschland, Germania e Der Führer) che avevano partecipato alla campagna polacca.
Della Deutschland vi ho gia' postato la fascetta, nella sezione SS.
La "Das Reich" così costituita, prese parte alla campagna di Francia, con l'invasione dei Paesi Bassi e della Francia nel 1940, assicurandosi nell'avanzata il controllo di molti importanti canali, e contribuendo alla cattura di Rotterdam. In seguito, insieme ad altre divisioni, fu impegnata contro le forze francesi nella zona della Zelanda (Paesi Bassi), e in operazioni di rastrellamento delle piccole sacche rimaste tagliate fuori dalla fulminea avanzata tedesca. Trasferita in Francia la divisione fu particolarmente impegnata nell'attraversamento di diversi canali, partecipando inoltre alla sfilata della vittoria lungo le strade di Parigi, e raggiungendo a sud la cittadina di Biarritz.

L'autunno venne trascorso sempre in Francia, nella preparazione dell'invasione dell'Inghilterra; ma nel marzo del 1941 venne trasferita in Romania per partecipare all'invasione della Jugoslavia e Grecia: il 13 aprile un piccolo reparto di truppe d'assalto, comandato da Fritz Klingenberg, catturò audacemente la capitale iugoslava. Con una lancia a motore Klingenberg e i suoi uomini riuscirono a scivolare attraverso le difese della città e a costringere il disorientato sindaco alla resa. Dopo il successo in queste operazioni, la "Das Reich" venne trasferita in Polonia per preparare l'imminente invasione della Russia.

Nelle prime fasi dell'offensiva, la divisione, come parte del Gruppo d'armate Centro, prese parte alla battaglia di Yalnya, presso Smolensk, e in seguito a Minsk e Borodino, e nella costituzione di un'avanzata testa di ponte per la presa di Mosca. Proprio nel novembre del 1941, formazioni avanzante della "Das Reich" giunsero a pochi chilometri dal Cremlino, raggiungendo il tal modo il punto di maggior penetrazione dell'avanzata tedesca in Russia. Tuttavia la furibonda controffensiva sovietica con nuove divisioni siberiane giunte dall'Estremo Oriente, ma soprattutto le ostili condizioni climatiche dell'inverno russo, falcidiarono i soldati delle SS. Fortemente provata (durante la controffensiva sovietica giunse a perdere oltre 10.000 uomini, quasi il 60% dei propri effettivi) venne trasferita in Francia per un periodo di riposo e di ulteriore addestramento, una parte della divisione rimase comunque ad est, come Kampfgruppe Ostendorf, che venne riaggregato alla divisione solamente nel giugno 1942.

Nel novembre 1942 la divisione fu impegnata nell'occupazione della Francia di Vichy e nel prevenire l'affondamento della flotta francese ancorata al largo di Tolone.

All'inizio del 1943, la "Das Reich" venne trasferita nuovamente sul Fronte Orientale, dove prese parte alla vittoriosa riconquista di Kharkov insieme alle altre divisioni scelte delle Waffen-SS, la "Leibstandarte Adolf Hitler" e la "Totenkopf", e alla successiva battaglia di Kursk. La "Das Reich" riuscì a penetrare nel saliente sovietico per circa 60 km, ma la potenza raggiunta dall'Armata Rossa, rese vano ogni ulteriore tentativo di portare a termine tale operazione. Dopo un breve periodo di contrattacchi, si attestò nel settore del Mius, presso Kharkov, prima di ripiegare sul Dnepr e, in seguito, a Radomysl, Zhytomyr e Berdičev. In dicembre venne ritirata dal fronte e trasferita ad Ovest, per riposare e per venire impegnata in operazioni anti-partigiane nel sud della Francia.

In seguito all'invasione della Normandia alla "Das Reich" venne ordinato di raggiungere il nord del paese; la divisione, che partiva dalla Guascogna, fu fatta segno a continui attacchi da parte della Resistenza francese; frustrati dalle perdite umane e dai ritardi provocati in queste azioni, i soldati dell SS di diedero alla devastazione ai danni della popolazione locale, che sospettavano di offrire rifugio ai partigiani. Il villaggio di Oradour-sur-Glane fu distrutto sistematicamente, e 640 dei suoi abitanti vennero massacrati. La divisione finì per raggiungere la sua posiziona a nord di Caen e Saint-Lô solamente alla fine di giugno, unendosi al 2. SS-Panzerkorps comprendente le divisioni "Hohenstaufen" e "Frundsberg": i soldati delle SS riuscirono a riconquistare Mortain, ma la superiorità, soprattutto aerea, degli Alleati portò alla formazione di quella che poteva divenire una nuova Stalingrado: la sacca di Falaise. Solamente grazie agli sforzi della "Das Reich", della "Hohenstaufen" e della "Hitlerjugend", un gran numero di soldati tedeschi riuscorono a sfuggire all'accerchiamento e a raggiungere la frontiera con la Germania.

A partire dalla fine di agosto, iniziò un lento ripiegamento che, dopo l'attraversamento della Senna nei pressi di Rouen, la portò a raggiungere le fortificazioni in Germania. Già in settembre si attestò sulla difensiva nel settore di Schnee-Eifel, dove procedette ad un'ulteriore riorganizzazione. Aggregata alle forze della 6. Armata SS, prese parte all'Offensiva delle Ardenne nel dicembre del 1944: lo sfondamento operato nel settore di Sankt Vith la portò ben presto sulle rive della Mosa, dove però venne accerchiata dalle soverchianeti forze alleate. Dopo il fallimento dell'offensiva tedesca, la divisione, insieme con le altre forze della 6. Armata SS, venne trasferita in Ungheria nel tentativo di formare un corridoio per le forze tedesche rimaste intrappolate a Budapest (Operazione Frühlingserwachen). In seguito al fallimento di quest'ultima offensiva, la "Das Reich" fu impegnata, come retroguardia, tra Dresda, Vienna e Praga. Alla fine delle ostilità, i soldati delle SS tentarono di raggiungere le linee americane per non essere catturati dai russi.
In sei anni di guerra, ben 69 dei suoi soldati erano stati decorati con la Croce di Cavaliere, un record assoluto fra le forze armate del Terzo Reich.
Le prossime 2 sono in Russia:

Foto per il conferimento delle decorazioni del 20 aprile 1943, sul carro armato troviamo
SS-Obergruppenführer Walter Krüger, notare la posizione decisamente marziale..
Per oggi basta, se siete arrivati in fondo, siete stati bravissimi..!!
Domani o venerdi la parte viva della storia..!!!
Ciao Massi