Ecco la seconda parte, sperando il pezzo di Fabio vi sia piaciuto vi saluto..
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sul fianco è presente il nome del prioprietario, tale MAX HILBIG. notare le belle pieghe della fodera e l'assenza di qualsivoglia segno di rimanipolazione.
dettagli delle cuciture a mano (retro)
ancora cuciture (lato), si vede bene la tramatura superficiale dell'anima.
qui si può vedere perfettamente la molla frontale che tiene in forma il cappello.
il teschio è ingraffato su di essa. Dietro spuntano due tipi di tessuti a rete.
qui invece vediamo il punto di giunzione tra il top in cerato e le fodere laterali in cotone. Si vede perfettamente che sono cucite al contrario, quindi dall'interno, dettaglio che dimostra di nuovo come tutto il cappello sia coevo. Inoltre, curiosità non da poco, il cerchione che mantiene la forma rotonda del top è all'interno della fodera, non inserito dentro il cappello come si vede di solito. Questa caratteristica lo rende inamovibile e spiega anche perchè il cappello sia ancora in ottima forma anche dopo ottant'anni.
Concludo aggiungendo un paio di scatti fatti alla luce solare, perchè la mia digitale ha un flash che falsa un pò i colori rendendo tutto artificioso.
Saluti FABIO BET
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