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giovedì 20 dicembre 2012

SS Amon Göth, parte 1














Sono stato pochi giorni fa' a Cracovia, un citta' che consiglio a molti, perche' molto bella, molto pulita e sublime a livello architettonico, ma anche per fotografare a puro scopo storico, un paio di musei, il campo di concentramento di Auschwitz e Kraków-Plaszów ed approfondire la conoscenza di 2 comandanti.

Chi era SS Amon Göth.??

Amon Leopold Göth (Vienna, 12 novembre 1908 – Cracovia, 13 settembre 1946) è stato un militare austriaco. Ufficiale nazista, fu SS-Hauptsturmführer (capitano) e comandante del campo di concentramento di Plaszów vicino a Cracovia.
Nato in una famiglia d'impronta industriale, Amon Göth a soli 22 anni, nel 1930, entrò a fare parte del Partito nazionalsocialista austriaco (matricola n. 510.764) e nello stesso anno si iscrisse alle SS austriache (n. 43.673).

Le sue prime attività sono pressoché sconosciute perché la sezione austriaca delle SS rimase illegale e clandestina fino all'annessione tedesca del 1938. Tra il 1932 ed il 1938 fu membro dell'Allgemeine-SS a Vienna e nel 1937 passò al rango di Oberscharführer.
La carriera militare fu veloce: il 14 luglio 1941 venne nominato Untersturmführer (equivalente di sottotenente). Göth vantava l'esperienza dei campi di sterminio di Bełżec, Sobibór e Treblinka.
Nell'agosto 1942 Göth lasciò Vienna e raggiunse lo stato maggiore delle SS a Cracovia. Come ufficiale SS preposto ai campi di concentramento, fu inviato l'11 febbraio 1943 a costruire e dirigere un campo di lavori forzati a Plaszòw. I prigionieri lavorarono ad un ritmo forsennato e il campo finì un mese dopo. Il ghetto di Cracovia degli ebrei venne chiuso il 13 marzo 1943 e i sopravvissuti vennero imprigionati nel nuovo campo. Circa duemila persone morirono durante l'evacuazione del ghetto, qualcuno per esecuzione diretta di Göth.

Nel ghetto di Cracovia, Mieczyslaw Pemper fu testimone di una scena in cui Göth liberò i suoi cani, Ralf e Rolf, sugli ebrei. A settembre 1943, Göth fu incaricato di chiudere il ghetto di Tarnów. Si ignora il numero delle persone che furono uccise durante questa operazione. Il 3 febbraio 1944, Göth evacuò il campo di concentramento di Szebnie, ordinando che i detenuti non uccisi sul posto, fossero deportati in altri campi. Questa operazione si concluse con centinaia di morti. Il 20 aprile 1944 passò al rango di Hauptsturmführer, con una doppia promozione che gli permise di arrivare al rango di Obersturmführer. Diventò ufficiale delle Waffen SS. La sua assegnazione al posto di comandante al campo di lavoro di Plaszow fu posta questa volta sotto l'autorità diretta dei servizi economici e amministrativi delle SS.
Nel campo di Plaszòw la speranza di vita era in media di 4 settimane; con l'arrivo di Göth come comandante, i prigionieri subirono i trattamenti peggiori, sottomessi e uccisi in modi brutali ed indescrivibili. A Plaszòw, Göth intrattenne con l'industriale tedesco Oskar Schindler delle relazioni amichevoli, ma non disinteressate. Schindler si servì di questa relazione cordiale per risparmiare ebrei che lavoravano nella sua fabbrica e che, raccolti in un altro campo, erano finiti a Plaszòw: il 4 settembre 1944 le autorità naziste chiusero il campo secondario e i detenuti ebrei vennero trasferiti a Plaszòw. Per mantenere in vita i suoi operai, Schindler li barattò in cambio di argento e di prodotti provenienti dal mercato nero, proprio con il comandante Göth.
Il 13 settembre 1944, Göth venne sostituito ed assegnato all'ufficio amministrativo ed economico delle SS.

Poco più tardi, nel novembre 1944, fu accusato di aver sottratto, durante la liquidazione del ghetto, beni di proprietà del Reich (la legislazione nazista aveva infatti stabilito che i beni degli ebrei passavano alla giurisdizione germanica).
Göth venne arrestato dalla Gestapo; doveva comparire davanti alla polizia SS, ma la sconfitta tedesca e l'approccio con la fine della guerra, monopolizzarono i suoi superiori che abbandonarono le indagini.
Göth fu ricoverato à Bad Tölz in Germania, dove i dottori delle SS gli diagnosticarono turbe mentali e una forma di diabete. Venne trasferito in un sanatorio dove venne arrestato dall'esercito americano nel maggio 1945.
Estradato dalla Polonia dopo la guerra, Amon Göth fu riconosciuto colpevole dal tribunale nazionale supremo polacco a Cracovia dell'assassinio di migliaia di persone. Il processo si svolse in due tempi: dal 27 al 31 agosto, poi dal 2 al 5 settembre 1946. Fu condannato a morte per i crimini commessi.

Fu giustiziato per impiccagione il 13 settembre 1946 a Cracovia, vicino al campo di Plaszòw. Nella finzione cinematografica del film Schindler list Göth compie il saluto nazista ma tale azione risulta improbabile. Il governo polacco, che ha autorizzato la diffusione in rete del filmato originale dell'esecuzione, mostra che il condannato appare legato ai polsi, dunque è inverosimile che egli potesse fare alcun gesto/saluto. Il boia dovette ripetere l'esecuzione per tre volte in quanto nei primi due tentativi la lunghezza della corda fu erroneamente calcolata. Il suo corpo fu quindi cremato.

Notizie tratte da Wikipedia
Fine Parte 1


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