Ma tornando a noi, oggi vi volevo presentare questo pezzo a cui sono piacevolmente legato, per la bellezza, l'eleganza e la particolarita' sia della scatola viola scura, bellissima, altezzosa, aristocratica e vissuta, ma anche per la Croce di ferro di prima classe in argento 800, che con la sua patita gli conferisce davvero tanti punti in termini di qualita' e storia...
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Be' ora un po di storia veloce e link..
La Croce di Ferro è forse la più conosciuta e storicamente piu' importante delle decorazioni tedesche.
La sua tradizione inizia quando, nel 1813, il Re Federico Guglielmo III di Prussia, la istituì durante la Guerra di Liberazione contro Napoleone.
Benchè fosse una decorazione di campagna militare, essa fu nuovamente istituita nel 1870 durante la guerra franco-prussiana e di nuovo nel 1914 per la Prima Guerra Mondiale. La sconfitta della Germania in questa guerra non riuscì a diminuire l'orgoglio nazionale e la Croce di Ferro continuò ad essere un simbolo di prestigio tra le due guerre.
Con la fine della monarchia e l'abdicazione del Kaiser il 9 novembre 1919, cesso' il conferimento ufficiale di decorazioni relative alla prima guerra mondiale, anche se la Croce di Ferro e il Distintivo per Ferite furono conferiti anche retroattive fino al 1925.
Hitler, che aveva ricevuto al Croce di Ferro di prima classe per la sua attivita' di portaordini sul fronte occidentale e della quale andava cosi' fiero da esibirla su tutte le sue divise insieme al solo Distintivo nero per Ferita, reistitui' la Croce di Ferro il 1 settembre 1939 creando, oltre alle versioni di 1° e 2° classe, una nuova e piu' importante decorazione: la "Ritterkreuz" o Croce di Cavaliere che aveva dimensioni leggermente superiori e la Dkig o Croce germanica..
Durante e dopo la Prima Guerra mondiale, ne furono assegnati complessivamente solo 218.000 esemplari (per lo più a ufficiali e raramente a graduati) contro i più di 5.000.000 di seconda classe.
Se volete un altro link di approfondimento:
http://it.wikipedia.org/wiki/Croce_di_Ferro
e ora via di foto:
Mamma mia che foto questa..
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