Bruno Loerzer nasce a Berlino il 22 Gennaio del 1891. All'età di 17 anni entra nell'esercito come cadetto nel 112° Reggimento di Fanteria.
Successivamente viene accettato alla scuola militare. Diplomato e con il grado di tenente, ritorna in fanteria nel gennaio del 1913.
Ed e' proprio nel 112° che Bruno incontra Hermann Goering, di cui diviene amico e da cui non si separerà mai per tutta la sua carriera militare.
Nell'Agosto del 1914 si iscrive alla scuola di pilotaggio, dove ottiene il brevetto in Ottobre e comincia a volare come pilota di ricognitori.
Nello stesso periodo Goering stava rischiando la corte marziale per dissapori con il comando del suo reggimento.
Quando Goering richiede di potersi unire all'amico Bruno come suo osservatore (da ricordare, però che gli osservatori avevano inizialmente un ruolo di maggior prestigio rispetto ai piloti, che venivano considerati come semplici "autisti") i suoi superiori furono ben felici di liberarsene.
Nei mesi successivi Loerzer e Goering volano moltissimo sino a guadagnarsi, il 1° Marzo 1915, la Croce di Ferro di II classe.
Alla fine del Giugno dello stesso anno, stanco di fare lo "chaffeur", Bruno chiede ed ottiene di essere trasferito agli stormi da caccia.
Alla fine del suo addestramento sui caccia viene inviato a KekJametz, dove il 21 Marzo del 1916 con un Eindecker ottiene la sua prima vittoria. Dieci giorni dopo le sue vittorie sono due e Bruno viene assegnato allo Jasta 5 e successivamente, verso la fine del 1916, allo Jasta 17.
Il 18 Gennaio del 1917 diventa il comandante dello Jasta 26 e alla fine dello stesso anno le sue vittorie sono già 20.
Alla fine del Giugno dello stesso anno, stanco di fare lo "chaffeur", Bruno chiede ed ottiene di essere trasferito agli stormi da caccia.
Alla fine del suo addestramento sui caccia viene inviato a KekJametz, dove il 21 Marzo del 1916 con un Eindecker ottiene la sua prima vittoria. Dieci giorni dopo le sue vittorie sono due e Bruno viene assegnato allo Jasta 5 e successivamente, verso la fine del 1916, allo Jasta 17.
Il 18 Gennaio del 1917 diventa il comandante dello Jasta 26 e alla fine dello stesso anno le sue vittorie sono già 20.
Quello stesso anno viene decorato con la "Croce di Cavaliere Di Hohezollern" e con la croce di ferro di I classe.
Il 12 Marzo 1918 riceve l'ambita "Pour le Merite", la famosa "Blue Max", l'onorificenza più alta e ambita, e assume il comando del Jagdeschzuader III.
Il 12 Marzo 1918 riceve l'ambita "Pour le Merite", la famosa "Blue Max", l'onorificenza più alta e ambita, e assume il comando del Jagdeschzuader III.
Con il suo Fokker D.VII ora equipaggiato con motore BMW continua a combattere e ad infliggere pesanti perdite agli alleati.
La fine del conflitto lo vede col gradi di capitano ("hauptmann") ancora vivo e con 44 vittorie all'attivo.
La fine del conflitto lo vede col gradi di capitano ("hauptmann") ancora vivo e con 44 vittorie all'attivo.
Loerzer si congeda il 31 Marzo 1920 e tra i due conflitti diventa presidente dell'associazione tedesca "proprietari di velivoli" e quindi dirige dal 1926 al 1935 l'associazione per il volo sportivo, qualcosa di paragonabile ai moderni Aeroclub Nazionali.
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Fine Parte 1
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