Oggi vi voglio presentare, questo 2 autografi Originali e non stampati, di uno dei piu' importanti piloti del Terzo Reich: Hans Baur pilota di Adolf Hitler.
La foto con i 2 autografi mi e' stata dato da un importante scrittore, Jean-Yves NASSE autore di diverse pubblicazioni storiche tra cui "Fallschrimjäger auf Kreta"
Il generale SS Hans Baur nato il 19 giugno 1897 e morto il 17 febbraio 1993, fu come detto il pilota personale di Hitler per ben 13 anni, venne preso dai russi a fine guerra e torturato per ben 10/12anni perche' Stalin pensava che Hitler fosse ancora vivo, per questo gli fu amputata una gamba..Mori e' fu sepolto a Monaco nel 1993.
Ora un paio di link:
http://en.wikipedia.org/wiki/Hans_Bauer_(pilot)
http://archiviostorico.corriere.it/1992/settembre/20/Berlino_nel_bunker_dell_apocalisse_co_0_92092014796.shtml
e da qui vi estrapolo un pezzo riguardante Hans Baur ormai entrato di diritto nella storia del Terzo Reich, che ricordano gli ultimi momenti, prima del suicidio di Hitler:
"Tra i leali dell' ultima ora c' e' il Flugkapitan Hans Baur, che ha tutta la fiducia e la confidenza del comandante supremo: che non sale su un aereo se alla cloche non c' e' il suo pilota. Si sono conosciuti negli anni Venti; Baur faceva per la Lufthansa la linea Monaco.Roma. Passo' al suo servizio durante una campagna elettorale; quattro o cinque comizi al giorno, in 183 piazze, sempre raggiunte con un apparecchio a noleggio. Baur entra cosi' nella cerchia degli intimi. E' uno di famiglia, e siede alla stessa tavola del condottiero, e ascolta anche le conversazioni piu' riservate. E' diventato generale. Ed e' presente anche all' ultimo atto e ha anche l' ultimo colloquio. Hans Baur supplica il suo Fuhrer perche' si lasci salvare, e' pronto a decollare per l' Argentina, il Giappone, o qualche paese arabo, dove governano gli antisemiti. Ma Hitler non crede piu' al futuro; ha perduto la fiducia nei camerati. Gli dice: "Voglio che sulla mia tomba sia scritto: "Fu vittima dei suoi alti ufficiali". Baur mi ha detto: "Io sono andato d' accordo con lui per tutta la sua vita". Rievocava le ore della caduta, vista dalle piccole celle del bunker. Anche quella del capo misurava solo due metri per tre, e conteneva un sofa' per due persone. Davanti c' era un locale che fungeva da sala da pranzo, dove i rifugiati prendevano i pasti. Sotto la nuova Cancelleria c' erano un migliaio di donne e bambini e seicento feriti. I bambini giocavano e cantavano le loro canzoni. "Una trappola per i topi" la considerava Hitler. Arrivo' anche la signora Gobbels coi figli, biondi, bellissimi e innocenti. Nella loro stanza entro' un dentista di nome Kunz con una siringa di morfina. Frau Gobbels spiego' ai suoi bimbi: "Niente paura, vi fara' un' iniezione che e' prescritta per i piu' piccini". Lei stessa introdusse poi il veleno nelle loro bocche. Dopo la signora Gobbels, piangendo, disse all' ammiraglio Voss: "Per noi sara' piu' facile morire, abbiamo superato il peggio". La' dentro si celebravano anche sposalizi: soldati delle SS con le loro fidanzate. Si ballava, mentre i russi bombardavano e si avvicinavano sempre di piu' . Il Fuhrer volle accomiatarsi dal fedele Baur: "Signor Baur, purtroppo e' giunto il momento. L' alto comando mi ha tradito e venduto, i soldati non mi vogliono piu' , e io non me la sento di continuare". Appeso a una parete c' era un quadro antico, dipinto da Fritz von Kracht, e Hitler disse: "Ha un grande valore storico, e vorrei che si salvasse. Lo accetti come mio regalo personale". Il quadro e' stato distrutto da un incendio, il generale Baur ha passato una dozzina d' anni in prigione e in un campo di concentramento russo. Ha perduto una gamba, ma non il rispetto e il rimpianto del suo Fuhrer. "
domenica 9 agosto 2009
Rari Autografi Originali di Hans Baur, pilota di Adolf Hitler
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